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L’elogio funebre ad Angelo Calderisi dalla famiglia del “Mattei”

La morte non è niente, io sono solo andato nella stanza accanto. Ciò che ero per voi lo sono sempre. Datemi il nome che mi avete sempre dato, parlatemi come mi avete sempre parlato. Non abbiate un’aria solenne o triste, continuate a ridere di ciò che ci faceva ridere insieme. Sorridete, pensate a me pregate per me. La vita ha il significato di sempre, il filo non si è spezzato. Perché dovrei essere fuori dai vostri pensieri? Semplicemente perché sono fuori dalle vostre vite? Io non sono lontano… sono solo dall’altro lato del cammino”.

Angelo è tra quelle poche persone che ti sembra di avere conosciuto da sempre, ci ha lasciati con molti ricordi di lui e con la sua presenza silenziosa, la sua semplicità, la sua dedizione al lavoro, la sua lealtà, la sua modestia e la sua costante disponibilità è stata d’esempio per tutti noi.

È riuscito a costruire intorno a sé stima, amicizia e tanto affetto.

A volte, quando una persona ci è costantemente vicina, non ci si accorge di quanto sia realmente grande, le sue qualità ci sembrano una cosa normale, tanto riempiono la nostra vita ed è solo quando questa persona scompare che il vuoto ci piomba addosso e ci manca terribilmente tutto ciò che credevamo ci fosse dovuto, mentre invece era solo un Dono… ecco… conoscerlo, lavorare con lui, condividere emozioni e tanti, tantissimi attimi sono l’ennesimo regalo che Angelo ci lascia e solo chi l’ha conosciuto come noi può rievocarli nel fondo del proprio cuore.

Angelo ha testimoniato i suoi valori in un pacato e sereno silenzio, lui non ha mai fatto rumore ed è per questo che la sua mancanza ci può fare riflettere.

Alla sua famiglia, alla cara moglie, i suoi figli, al suoi fratelli, in particolare all’adorato Michele, da sempre e costantemente al suo fianco e alle sorelle vorrei ricordare che avere avuto Angelo nelle vostre e nelle nostre vite è stato un REGALO immenso, speciale che non si è lontani, mai, finché si è uno nel cuore dell’altro!

Ad Angelo vorremmo dire GRAZIE! Ci hai dato tantissimo e, anche se oggi va via con te un pezzetto della grande famiglia IPEOA, è facile sentire che tu comunque ci sei ancora vicino.

Ci piace ricordarti con una frase del beato Rosario Livatino (il giudice ragazzino) che diceva: “Quando moriremo nessuno ci verrà a chiedere quanto siamo stati credenti ma credibili” e tu, caro Angelo, lo sei stato davvero.
Sarà proprio dura! Veglia su noi tutti perché ne abbiamo tanto bisogno e donaci la forza per superare anche questo triste momento.

Buon viaggio Angelo
DALLA FAMIGLIA IPEOA “E. Mattei”

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